Guide e Tutorial

Assemblare un PC: Alimentatore

L’Alimentatore fornisce l’energia a tutti i componenti del nostro PC.

Si tratta di un elemento fondamentale, importante anche per evitare danni al resto dei componenti.

L’Alimentatore, un nome che già spiega la sua funzione ossia fornire energia a tutti i componenti del PC. Prima di entrare nello specifico, una premessa: se vi troverete a lavorare con un alimentatore (per esempio durante l’assemblaggio del PC) prestate sempre attenzione alle basilari regole di sicurezza scritte nei manuali d’uso, qui più che mai leggere il manuale è importante.

Dopo aver fatto questa premessa vediamo ora un po’ di basi, esistono 3 parametri fondamentali da conoscere per leggere e comprendere specifiche tecniche ed etichetta di un alimentatore:

  • Tensione
  • Intensità di Corrente
  • Efficienza

La tensione si distingue in alternata e continua, la prima è quella che esce dalla normale presa di casa mentre la seconda è tipica delle batterie e anche degli alimentatori.

Con il termine corrente, si va a definire la quantità di carica che attraversa una sezione di conduttore in un determinato tempo, la sua unità di misura è l’Ampere (A).

L’efficienza di un alimentatore definisce quanta energia viene effettivamente fornita, ricordando tuttavia che vivendo nel mondo reale, non potremmo mai ottenere il 100% di efficienza che può essere ottenuta solo in condizioni teoriche. Questo parametro non ha unità di misura, tuttavia esiste una classificazione che suddivide gli alimentatori in categorie.


Entrando più nello specifico, per il primo parametro ossia la tensione non c’è molto da dire, sono richiesti 220V alternati in ingresso per funzionare (alcuni alimentatori possono funzionare anche con tensioni diverse come 110-160V, in questo caso avremmo uno switch che ci permetterà di indicare quale verrà fornita) mentre in uscita avremmo tensioni fisse di +3.3V, +5V, +12V, -12V. Queste tensioni servono per far funzionare i vari componenti del PC, dalla scheda madre/CPU, agli HDD e unità ottiche.

Per la corrente invece c’è più da dire, sostanzialmente tutti i nostri componenti richiederanno un certo valore di ampere per funzionare, qui torna utile l’esempio dell’acquedotto dove noi pompiamo x litri di acqua al minuto, fino a quando le abitazioni servite consumeranno acqua con un valore pari o inferiore alla nostra capacità di pompaggio andrà tutto bene, non appena verrà richiesta più acqua ci saranno problemi di fornitura.

Per finire l’efficienza, che come detto prima non ha una unità di misura tuttavia gode di una classificazione denominata 80 PLUS (che misura l’efficienza al 20, 50 e 100% di carico) divisa in varie categorie:

  • White
  • Bonze
  • Silver
  • Gold
  • Platinum
  • Titanium

Questo parametro sta a significare che un alimentatore da 500W con almeno un 80% di efficienza, preleverà circa 600W dalla rete elettrica e ne fornirà 500W, la differenza andrà dissipata sotto forma di calore, la relazione diventa quindi di facile comprensione:

maggiore efficienza=minore perdita di energia=minore consumo

Purtroppo questa classificazione ha qualche problema, come la volontarietà di certificare il proprio prodotto e la presenza di etichette false che ingannano i consumatori (questo capita spesso in prodotti di bassa fascia e costo).

Infine l’ultima divisione viene fatta tra modulari e non modulari, nel primo caso potremmo andare a collegare solo i cavi a noi necessari, con un guadagno in termini di ordine all’interno del case, i non modulari sono sprovvisti di questa possibilità costringendoci a nascondere i cavi inutilizzati.


Traendo le conclusioni, l’alimentatore deve essere scelto sulla base dei componenti che andrà ad alimentare, lasciando un margine tale da non farlo funzionare a pieno carico per garantirsi future aggiunte o sostituzione di componenti; a tal scopo in rete possiamo trovare diversi siti che indicando i componenti forniscono una stima della potenza necessaria, io da diversi anni utilizzo questo che vi consiglio:

Calcolatore per alimentatore: LINK

Per quanto riguarda i consigli d’acquisto, sarebbe abbastanza inutile indicare dei modelli specifici visto che deve essere dimensionato alla nostra richiesta elettrica, comunque non è il caso di acquistare un prodotto in grado di erogare 800W se poi contiamo di utilizzarne 300W; in ogni caso posso suggerirvi le principali marche cosicché possiate dare un’occhiata ai loro prodotti:

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:

Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Continuando la navigazione ne consentirai l'utilizzo. maggiori informazioni

Cosa sono i Cookie e quali puoi trovare: Visitando un sito web si possono ricevere cookie sia dal sito visitato (prima parte), sia da siti gestiti da altre organizzazioni (terze parti). Esempi notevoli sono la presenza di “embed” video o “social plugin” da servizi di social network. Si tratta di parti della pagina visitata generate direttamente dai suddetti siti ed integrati nella pagina del sito ospitante. L’utilizzo più comune è finalizzato alla condivisione dei contenuti sui social network.

Chiudi